Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un repentino ed improvviso calo di likes che normalmente seguivano copiosi (nel loro piccolo, s’intende) la pubblicazione di un mio post su Intstagram.
Così, avendo la cosa destato in me sospetti, ho googlato il problema riscontrato, riassumendo in maniera telegrammatica l’accaduto in poche e semplici parole, et voilà, ecco svelato l’arcano: si trattava di uno Shadow Ban (increscioso nocciolo che neanche quel mago di Salvatore Aranzulla pare abbia ancora trattato nel suo blog).
Ho scoperto che il mio profilo era così vittima dello Shadow Ban di Instagram, una sorta di punizione data da quel bacchettone di Mark Zuckerberg a chi compie dei comportamenti “scorretti” nell’utilizzo del social più in voga del momento. Alcuni post “irriverenti” vengono “bannati”, che equivale a dire banditi dal social.
E ciò pare accada se il profilo interessato o il post in questione subisce una segnalazione, se si hanno followers e likes illeciti (ebbene sì, esiste certa gentaglia che compra, e a caro prezzo paga, i followers e i likes su Instagram), se si supera il limite dei post o dei tags pubblicabili all’ora o giornalmente (si, esiste un limite, alto ma esiste), se si utilizza un hashtag “compromesso”, con il quale si descrivono o commentano post censurati, o se si utilizzano in maniera quasi perpetua sempre gli stessi hashtag, cosa successa nel mio caso.
Spesso in questi casi viene negata la visibilità dei post che pubblichiamo se si cercano gli hashtag in essi contenuti. È come se gli hashtag inseriti non funzionassero e quindi le foto e/o i video postati non appaiono nei tag associati, provocando così un conseguente calo delle interazioni dei nostri post con un pubblico che va ben aldilà dei nostri followers. I post vengono resi invisibili alle ricerche effettuate tramite hashtag ed è come se il nostro profilo pubblico diventasse privato, senza che noi lo volessimo.
Come risolvere questo scomodo inconveniente?
Per prima cosa segnaliamo l’increscioso accaduto ad Instagram [ Impostazioni —> Opzioni —> Segnala un problema ] per presa conoscenze, dato che è difficile che il problema venga risolto dal social stesso essendo esso stesso il provocatore del problema.
Poi cercate, facendo vari (e speriamo non vani) tentativi, di eliminare dalla descrizione del vostro post “oscurato” eventuali hashtag “compromessi” da post (di terzi) censurati o “incriminati” perché si ripetono con ridondanza nella maggior parte dei vostri post. Nel mio caso specifico, eliminando dalla descrizione dei post “shadowbannati” gli hashtag che utilizzavo con troppa frequenza ed inserendone degli altri meno blasonati, i post sono tornati ad apparire pubblicamente, facendo comparire le mie foto nel risultato della ricerca dei nuovi tags in esse contenuti.
Se così facendo non riuscite ancora a risolvere il problema ed avete un account aziendale provate a passare per qualche giorno all’account personale.
Se neanche ciò funziona vuol dire che avete comprato illegalmente followers e/o likes e che, quindi, ve lo meritate.