#ASCOLIPICENO: IL SALOTTO D’ITALIA

Anche nota come salotto d’Italia, per quella sua piazza principale così elegante e così accomodante (piazza del Popolo), Ascoli Piceno è una delle città più affascinanti delle verdi Marche, nonché capoluogo di provincia e polo universitario della regione.

Raffinata e ammaliante, è la meta ideale per un weekend lento, semplice ma anche un tantino sofisticato.

Ecco cosa vedere, fare e assaggiare ad Ascoli Piceno, in una lunga passeggiata breve ma concentrata.

La visita della città non può che partire da piazza del Popolo, il più celebre salotto d’Italia appunto, fulcro del centro storico dove la gente sosta, ammira, sorseggia, chiacchiera, legge, riflette, avvolta da quinte fatte di edifici storici accattivanti, sotto un tetto fatto di cielo.

Di impianto rinascimentale, almeno così come la osserviamo oggi, ospita i monumenti più importanti della città, come il palazzo dei Capitani del Popolo con un cortile incantevole, la chiesa di San Francesco con il suo chiostro ancora vitale, i famosi porticati arcuati in travertino e laterizio, costruiti per nobilitare le antiche botteghe medioevali e il caffè Meletti con il suo edificio bello fuori è bello dentro. Qui un caffè corretto con la celebre anisetta Meletti è d’obbligo. 

Nei pressi si trova anche il Teatro Ventidio Basso, centro nevralgico della maggior parte delle attività culturali, situato sull’omonima piazza.

Più piccola ma non per questo meno affascinante è piazza Arrengo, antico foro romano e da sempre sede di adunanze popolari, che accoglie edifici di rappresentanza pubblici e privati prevalentemente in travertino, oltre a quelle due centrali fontane con cavallucci marini scolpiti. Qui troviamo la cattedrale di Sant’Emidio con il suo soffitto meravigliosamente affrescato e con la sua cripta così particolare, il palazzo vescovile, il palazzo Panichi (sede del Museo Archeologico  e il palazzo dell’Arengo.

Qui si trova anche un panificio innovativo dove la panificazione è un’arte senza tempo ossia L’assalto ai forni: il loro pane e le loro brioches per la colazione sono davvero spaziali (e anche abbastanza costose).

Altra piazza piccola ma graziosa è piazza di Sant’Agostino con la prospiciente omonima chiesa e la svettante torre di Palazzo Merli.

Nelle aree limitrofe al centro si possono trovare altre attrazioni come il Tempietto di S. Emidio alle grotte, il Ponte di Cecco e il Forte Malatesta.Per un assaggio di arte contemporanea prevalentemente locale, basta recarsi alla 

Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini  dove con un biglietto d’ingresso dal costo abbastanza irrisorio è possibile ammirare opere non solo del suddetto artista locale, ma anche di quella che fu la sua collezione privata che comprende opere di Fontana e Severini.

Le soste gastronomiche sono d’obbligo in una regione così succulenta. La colazione o la merenda possono essere fatte presso la Latteria Marini, dove maritozzi alla panna o gelati artigianali deliziano le papille più tradizionaliste; per un pranzo sostanzioso dal profumo tutto regionale ci si può accomodare alla trattoria Piccolo Teatro o per un pasto più elegante al ristorante Cibo; per una cena succulenta l’Osteria Botteghe Francescane offre grande soddisfazioni.

Insomma la meta perfetta per trascorrere un giorno in compagnia di architetture eleganti, di caffè eloquenti, di scorci accattivanti.

Nei dintorni di Ascoli Piceno, un luogo da non perdere è sicuramente la città di Offida, tra i borghi autentici più belli di Italia, con la sua ampia ed elegante Piazza del Popolo, l’Enoteca regionale delle Marche e la chiesa di Santa Maria della Rocca.

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