Chi l’ha detto che la transiberiana la si può prendere solo andando nel profondo nord ed estremamente ad est, sconfinando in quelle porzioni di mondo così fredde ed inospitali? Vi svelo un segreto (sempre a patto che voi non ne siate già a conoscenza): la transiberiana esiste anche nel nostro Paese. E’ un tantino più striminzita, trafigge il cuore centrale dell’Italia ed offre uno scorcio su paesaggi davvero incantevoli. Si configura come un treno storico che corre e rincorre il cuore di una parte dell’Appenino italiano facendo sosta in taluni punti strategici e caratteristici dal punto di vista architettonico e/o paesaggistico che caratterizzano la realtà più vera dell’ Abruzzo e del Molise. E’ questa la Transiberiana d’Italia, o meglio d’Abruzzo, un treno datato che ha la bellezza di 120 anni, che offre un vero e proprio viaggio nel tempo, permettendo un ritorno al passato e promettendo un tuffo nella natura più vera. Vagoni fatti di legno e di ricordi, sfrecciano su delle rotaie storicizzate e fendono a ritmo sostenuto l’Appennino in un lungo e in largo, in alto e in basso, su di un fondale fatto di panorami mozzafiato.
Tutto questo è stato reso possibile grazie all’intraprendenza dell’associazione Le Rotaie, che nel 2013 ha ben pensato di ripristinare questa tratta storica, che oscilla tra Sulmona, Carpinone e Isernia, e di renderla una piacevole gita turistica, tra i due versanti dell’Appenino che la natura divide ma che la ferrovia unisce, da godere in giornata. All’inizio i vagoni in legno scricchiolante che ricominciarono a trottare lungo questo itinerario erano ben poco frequentati, ma oggi la voce si è sparsa, gli avventori di questo itinerario sono cresciuti in maniera esponenziale e molti dei weekend registrano il tutto esaurito.
I posti disponibili su ogni treno storico, che parte ogni domenica ed ogni giorno festivo, sono limitati e vanno a ruba. Si consiglia quindi di prenotarli per tempo, con dovuto anticipo, qui.
Si sceglie una domenica di un mese qualunque, magari invernale dove il bianco candore lascia spazio all’immaginazione; si sceglie l’itinerario prediletto, tra Sulmona – Pescocostanzo – Roccaraso o Sulmona – Castel di Sangro – Isernia; si parte intorno alle 10,00 del mattino da Sulmona e si rientra nel tardo pomeriggio intorno alle 18,00 sempre a Sulmona. Nel mentre si procede allegramente nei vagoni sul treno che avanza deliziati da musica popolare abruzzese, si fa tappa nei vari paesi previsti dall’itinerario e si sceglie se seguire un percorso naturalistico guidato e se passeggiare in totale libertà ed autonomia. Il costo è di 36€ a persona per un’esperienza davvero unica.
L’atmosfera intrisa di rivoli di storia, l’aria evocativa inanellata di freschezza e la natura sovrana che primeggia sullo sfondo rendono questo convoglio cigolante pieno di meraviglia.