Colleghi presenti e futuri, architetti di fatto o architetti di poi che si accingono ad esserlo, ve-prego, siate amorevoli verso voi stessi e altruisti verso gli altri: non accettate collaborazioni e prestazioni professionali aggratis! E-mo-bbbasta! Ci siamo rovinato la reputazione e abbiamo dato adito a sfruttamenti incessanti accondiscendendo a lavorare senza compenso alcuno o con un contentino monetario denigrante! È ora di cambiare! Il nostro è un lavoro bello ma pieno di responsabilità che vanno riconosciute e dignitosamente ripagate; un lavoro dove l’attenzione va sempre tenuta desta e la mente ingegnosa va costantemente spremuta.
Perché come diceva quel tale, un medico può seppellire i propri errori, ma un architetto no! Quindi dobbiamo esigere un giusto contributo per tutti quei problemi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare, con quella dovizia di particolari e con quell’entusiasmo perenne che da sempre contraddistingue la nostra indole carismatica e “dosatamente” estrosa. E’giunto il momento di ritornare a farci rispettare, così come la precedente generazione sapeva fare! Ecco!
#IoDicoNoAllAggratis
#StopAlloSfruttamento
E se puta caso non riuscirò mai a fare l’Architetto, forse sarò in grado di diventare una brava sindacalista!
Perdonate l’impertinenza.
Con professionale affetto.